I primi due movimenti della sesta sinfonia, Patetica, di Ciaikovsky


Il primo movimento presenta una struttura molto chiara. Vi è una introduzione lenta con relativo tema dal carattere cupo. Segue un tema lirico di grande respiro, che viene interrotto da una drammatica sezione centrale. Nel finale viene ripreso il tema lirico che però lascia il posto ad una coda dal sublime fascino melodico, composta da un motivo ascendente e da un accompagnamento discendente.
Siamo di fronte a un piano esistenziale, quasi ad un programma. E’ evidente l’atmosfera carica di oscuri presagi dell’inizio: essa simboleggia un magma vitale e mortale al tempo stesso, dal quale si staglia un canto d’amore via via presentato in modo sempre più travolgente dai vari strumenti. Come spesso accade nelle composizioni di Tchaikovsky, l’ebbrezza del sentimento incontra un destino tragico (v. sezione centrale). Il finale, anziché essere simbolo di morte, presenta una melodia di speranza che riassume in sé la commozione del tema amoroso e la mestizia della cupa introduzione.
Il secondo movimento, dal fascinoso ritmo di 5/4, ha carattere di danza magica e spensierata, ma presenta una sezione centrale patetica e dolorosa. Come anche nella terza sinfonia, la stranezza di certi ritmi utilizzati da Tchaikovsky rende irresistibili le melodie che vi si innestano.

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