Michelangeli, Karajan e il suono
Senz'altra ragione che il
suono, Michelangeli interpreta Mozart magistralmente. Mi fa venire in
mente Karajan, per il quale sembrava che i diversi autori e i diversi
brani che eseguiva con la sua orchestra filarmonica di Berlino
fossero meri pretesti per dispiegare la bellezza sonora, o meglio
fossero diverse manifestazioni nella realtà di una medesima, ideale,
bellezza sonora. Come se il suono fosse il motore immobile dal quale
si dipartono le diverse traduzioni fenomeniche della bellezza stessa.
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