Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Mahler

Il terzo movimento della quarta sinfonia di Mahler diretto da Kubelik

Assistito da un'orchestra dai colori e dal virtuosismo unici come la Symphonieorchester Des Bayerischen Rundfunks, Kubelik esprime qui il bizzarro e l'atroce in modo ancora più tipico di quanto riuscì a fare Bernstein con i Concertgebow, e collocandosi - nell'interpretazione di questo celebre movimento - più vicino a Boulez che ne mostrò l'ironia (mentre a Bernstein invece riuscì di immedesimarsi interamente nel dolore e nella passione che qui vengono espressi). Queste ed altre consimili riflessioni sulla quarta di Mahler , oltre che qui sul blog, anche in alcuni dei miei testi .

Una voce per l'ultimo movimento della Quarta di Mahler

Si dovrebbe utilizzare un soprano leggero. Bisognerebbe evitare un'impostazione vocale da teatro dell'opera, con sfoggio di potenza belcantistica. Bernstein fece cantare un bambino (questa è in effetti la personificazione più azzeccata della voce cantante che decanta le meraviglie di un paradiso di ghiottoni). Potrebbe essere utilizzato un falsettista come Jaroussky o Derek Lee Ragin, o un soprano come Francesca Lombardi Mazzulli, o Rosita Frisani, o Gemma Bertagnolli, o Nuria Rial, o Nora Fischer, con un'impostazione vocale non votata all'esibizione della potenza (o capace di non esibirla). La voce deve avere un timbro soavissimo. Deve sembrare una cosa che si affaccia su una nuova era, un mondo mai visto. Penso che l'interpretazione giusta dovrebbe venire naturale, sol che si seguano le indicazioni poetiche e filosofiche di cui Mahler lasciava ampie tracce per tutti i suoi lavori, per cui non si può certo dire che non si sa quale ne fosse l' humus , il milieu ...

Sinopoli interprete di Mahler: tre direzioni di ricerca

 1) Il triviale in Mahler. Nell'interpretazione di Sinopoli della prima sinfonia di Mahler, il terzo movimento risulta emblematico di un taglio interpretativo in cui il triviale viene indebolito, maggiormente risaltando il senso del tragico e del luttuoso allo stato puro. Se la maggior parte delle registrazioni della prima sinfonia sembrano seguire un'indicazione implicita e cioè quella dell'incisione del Funerale del cacciatore (un'incisione del pittore Moritz von Schwind) quale fonte ispiratrice (o meglio quale piccolo programma), sulla scorta di quanto indicato da Mahler stesso, e se ciò vale almeno in parte anche per Sinopoli, si nota però qui qualcosa - in Sinopoli - che si discosta dalla maggior parte delle interpretazioni altrui. Il grottesco dato dal fatto che sono gli animali ad aver ucciso il cacciatore, contrariamente al solito, e a portarlo in corteo funebre non viene convertito da Sinopoli in trionfo del popolaresco e del triviale rispetto al lato serio de...

Requiem di Antonio Lotti

Distante nel tempo fenomenico, ma  affine al mondo incantato della Quarta di Mahler . In più punti.

Canti di prigionia

Immagine
Bellissmo, aereo, angelico, divino. Sarebbe interessante approfondire la storia delle composizioni create, come questa, sul motivo melodico della sequenza medievale del Dies Irae (Berlioz, Liszt, Mahler, Rachmaninov...), così come di tutte quelle create sul motivo della danza portoghese della Folia.  

Ulisse di Dallapicola

Immagine
Echi dei lieder di Mahler e di Wagner, oltreché del primo Schoenberg e del Berg di Wozzeck, in questo nobilissimo e pregiato capolavoro di Dallapicola.