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I colori del minuto ''5,30

https://www.youtube.com/watch?v=KCXalr9IgPE Nel primo concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven , diretto da Giulini , Michelangeli produce un suono come di un organo colorato, al minuto ''5,30, (ripresa del tema da parte del pianoforte). Sentire, al confronto, i grigiori brendeliani nello stesso passo ( https://www.youtube.com/watch?v=YeuyV8DA1bE ).

Il concerto n. 21 di Mozart

Non amo veder distorto l'andamento del concerto n. 21 di Mozart , compresso fino all'inverosimile nei suoi movimenti laterali, come fa Brendel nella sua interpretazione . Se è vero che Brendel si rifà allo stile di Kempff , perché non andarsi a risentire la sua (di Kempff) magistrale interpretazione dello stesso concerto con Bernhard Klee sul podio? Quella è una meravigliosa impostazione teatrale del concerto, in uno stile fintamente dilettantesco, come prevedono molti concerti di Mozart. Questa di Brendel è una esecuzione di cui fatico a cogliere il senso ed ancor più l'animo.

Svenevolezza, leggerezza, irrazionalità

Sono le doti che a mio avviso mancano a Brendel come interprete della prima scuola di Vienna. Abbraccerei quasi le tesi dei più relativisti, tanto algide mi paiono le sue interpretazioni e mi spingerei, per reazione, fino al paradosso e quindi ad affermare che solo nella scelta interpretativa sicuramente errata possiamo trovare la giusta ispirazione dell'interprete.