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L'arte del canto applicata al piano, Op. 70 di Thalberg

Paul Wee sa bene che  l'essenza di quest'opera  è nel suo sapore notturno, non nella scolastica riproposizione delle arie d'opera, né nella bieca esibizione di un virtuosismo esteriore.

Thalberg (2)

In quanto autore di un  romanticismo non dialettico , Thalberg potrebbe essere considerato il più grande romantico di tutti i tempi.

Thalberg

Chi potrà negare che esiste una categoria dello spirito definibile come  meraviglia del romanticismo rilassante ? Thalberg trae il succo dalle arie d'opera, come fecero Liszt ed altri, concentrandosi sull'aspetto puramente lirico e permettendo di fruire della bellezza dell'opera stessa a chi non può o non intende sottostare a tutto il rituale scenico, né seguire i personaggi, i dialoghi, l'evolversi della trama, né curarsi di ogni altro dato extra-musicale (dato extra-musicale che così non scompare, ma rimane bensì sullo sfondo, immaginato nel suo potenziale vitale e creativo e non subìto nella sua miseria fenomenica).