Il primo movimento del concerto per pianoforte e orchestra n. 4, in si minore, di Reinecke

È in opere come questa che si dimostra, senz'ombra di dubbio alcuno, che nel romanticismo musicale chi aveva qualcosa da dire ha già detto tutto, con magistrale eloquenza, in una sola frase, la prima, anzi, nella prima semifrase. E tutto ciò che viene dopo è, pur certo non trascurabile, tuttavia conseguente e pregnante soltanto in quanto richiama quel folgorante inizio.